|
|
Il
viaggio di Maria
d.
Angelo Casati, nei suoi 50 anni di sacerdozio
"Non bisognerebbe dire di lei cose inverosimili
o di cui non si ha certezza... Un discorso sulla
santa Vergine per essere fruttuoso, deve mostrare
la sua vita reale, quale il Vangelo fa intravedere,
e non la vita supposta. .. Bisognerebbe descrivere
la Vergine non come inaccessibile, ma come imita-
bile, bisognerebbe dire che ha praticato le virtů
nascoste, che viveva di fede come noi... Va bene
parlare delle sue prerogative..., ma se ascoltando
una predicazione su di lei si č costretti, dall'inizio
alla fine, a esclamare ah, ah, ci si stanca e questo
non porta né amore, né imitazione."
(Novissima Verba, Lisieux 1926, pp. 154-158). Teresa
di Lisieux .
|